DECALOGO DEL GIOCO DELLA PALLA ( il calcio spiegato agli invasati)

1. Il gioco della palla è soprattutto divertimento.
postilla: nel caso in cui, chi affermi il contrario, versi sul vostro conto
corrente una qualsivoglia somma di denaro: ha ragione lui.
2. Presa coscienza del fatto che non si può sempre vincere, è fatto obbligo
alle giocatrici, in caso di sconfitta, di cantare a squarciagola e a ripetizione negli spogliatoi sbucciami di Cristiano Malgioglio, fa chic di Marcella Bella e tocca toccami di Susy Blady con fare scherzoso e ammiccante stile lady gaga.
3. Rigore è quando arbitro fischia. Se il direttore di gara è miope non
è colpa sua, quindi le giocatrici sono tenute a mantenere un comportamento corretto
e a non cedere a manifestazioni iraconde contro le scarse diottrie della classe arbitrale; è però consentito cantare, con tono beffardo, non l'hai mica capito di Vasco Rossi in faccia all'arbitro.
4. é consigliabile consumare quantità industriali di beck's o similari prima, durante e dopo la partita. Questo aiuterà a non dimenticarsi del punto primo e a
sopportare in maniera ragionevole una sconfitta.
postilla: qualsisi sostanza che alteri la coscienza è facilmente reperibile nella zona "kabul" di Sassuolo, resa riconoscibile dalle fila di macchine della polizia che sostano ininterrottamente nei pressi, e dall'odore un pò nauseabondo di kebab, oppure è possibile rivolgersi a qualunque losco figuro in qualsiasi parco cittadino.

5. Le giocatrici sono obbligate a ricordarsi che: disagiate è bello!

6. Può accadere, durante una partita di palla, di avere a che fare con
avversarie noncuranti del punto primo che hanno comportamenti un pochino sopra le righe; è quindi obbligo delle "illuminate" ricordare a costoro che si stà pur sempre giocando a palla e quindi non è necessario farsi venire le emorroidi per una cosa bianca che rotola in un campo verde!!
postilla: è consigliabile far notare a queste invasate la loro follia ridendo sguaiatamente ad ogni loro comportamento atto ad alterare lo spirito del gioco, è consentito anche gettarsi a terra e iniziare a rotolare, mimare l'andatura di un cammello e ballare il gioca jouer. Si suggerisce, prima di intrapendere qualunque di queste attività, di accertarsi di essere più veloce dell'avversaria in questione, per far fronte ad un'eventuale reazione della stessa, oppure è anche consigliato un corso intensivo di nascondino.
7. Bisogna altresì ricordare che il gioco della palla è solo un pretesto divertente
per poi andare a mangiare quantità industriali di gnocco e tigelle e bere litri di lambrusco in compagnia, quindi è severamente vietata qualsiasi forma di dieta o privazione di cibo e alcol.
postilla: i trasgressori di questa regola saranno severamente puniti con la
reclusione in casa di Baroni Rossana per un mese, in modo tale da far comprendere
a queste atlete cosa significhi veramente essere a dieta.
8. é fatto obbligo alle giocatrici di ridere in maniera licenziosa ogniqualvolta lo ritengano opportuno, comportandosi in maniera assolutamente priva di senso e importunando le avversarie con facezie amene e divertenti. Sono consentite: maschere di carnevale, vestiti da pollo, telefoni giganti e imitazioni di personaggi famosi o animali di massimo otto lettere. Questo è utile ai fini del punto primo, il divertimento, e porterà la squadra avversaria a sottovalutare le giocatrici in questione che potranno così sfruttare in maniera decisiva il calo di concetrazione delle avversarie.
9. Qualsiasi forma di serietà è severamente vietata nell'ambito del gioco della palla. Si consiglia di reagire in maniera decisa contro chiunque interpreti il gioco della palla non come divertimento, ma come secondo lavoro. Si suggerisce alle giocatrici di protestare civilmente con:urla, sghignazzi, balletti, canti sguaiati, danze della pioggia, cibo a volontà e brindisini al fine di fare scendere dal pero chiunque veda la palla in maniera troppo seria.
10. l'è seimper pes murir.