SAN GRIA!

BOLOGNA- Dopo il gemellaggio con il san zaccaria un altro santo è entrato nel cuore delle ragazze del GDF ovvero san gria. Questa totale devozione al santo è nata venerdì sera in un clima di misticismo e goliardia che ha portato le ragazze della latrina a disputare una buona partita domenica, d'altronde da buone seguaci le pischelle del GDF ricordano di santificare le feste.
Si parte subito bene non c'è che dire infatti dopo trenta secondi dal fischio d'inizio la nostra giada tira fuori dal cilindro un tiro davvero imparabile che spezza subito le gambe alle avversarie( dopo il goal giada sei obbligata a portare da mangiare!). Ma il GDF non si ferma qui infatti con il favore dei santi continua ad attaccare e a rendersi pericoloso in più di un' occasione finché bemby,finalmente svegliatasi dal ramadam, indovina l'angolo giusto per portare il GDF avanti di due reti sulle ragazze dell' ancora. Tutto sembra andare bene anche per chi venerdì era andato a casa un po storto, ovviamente per il peso di tanta fede nei confronti del santo protettore, ma come sempre la nostra marty deve farsi riconoscere:infatti prima della partita accusa dolori di stomaco tutti pensano ad un effetto collaterale dell'ansia, ma solo pochi sanno la verità, pare infatti che durante la notte di sabato, martina, abbia ricevuto la visita dell'arcangelo Gabriele che le ha comunicato una notizia a dir poco sconcertante e cioè che da lì a quaranta giorni avrebbe dovuto fare un fioretto che la impegnerà a mangiare tutto quello che mangia la ross quindi marty niente gnocco ma solo gallette! e purtroppo le ripercussioni psicologiche si sono viste nella spocchisità di alcuni suoi gesti.
La partita continua come era iniziata e cioè con il GDF che attacca e si rende pericoloso, i benefici della vocazione si vedono soprattutto in francesca Ravazzini che ieri, spinta dalla forza della fede, riesce a correrre addirittura veloce! insomma cose che voi umani non potete immaginare.. Sul risultato di 2a0 si va a riposo.
Dopo aver recitato un paio di ave san gria e indossato il cilicio, il GDF ritorna in campo, ma la fede si sa è un affare personale e nei primi minuti del secondo tempo le ragazze della latrina si sentono come san tommaso e abbandonano la retta via, così il lame cerca di attaccare e si rende pericoloso in un paio di circostanze rese innoque solo dalla divina provvidenza del nostro portiere.
In uno dei tanti capovolgimenti di fronte le ragazze di villalunga trovano il terzo goal sempre ad opera pia del nostro bemby, anche se qui ci vorrebbe l'intervento della moviola in campo perchè forse santa chiara era partita in posizione irregolare.. ma come si dice non c'è santo che tenga.
Dopo il goal il GDF si rilassa un pochino e il lame aumenta la pressione con la conclusione più logica possibile e cioè accorciare le distanze, ma come sapete i martiri tirano fuori il meglio di loro nei momenti di difficoltà e così la nostra Giorgia si getta a capofitto su uno spiovente in aerea avversaria incontrando invece della palla il corpo del portiere e procurandosi così il rigore che lei stessa trasforma e che chiude definitivamente la partita. Insomma da quello che si è visto ieri la medicina migliore per gli sportivi è la forte devozione per entità soprannaturali o naturali come l'uva che sicuramente portano a risultati sportivi ottimali
alla prossima.