Forlì- Dati i recenti risultati poco confortanti i saggi nonni direbbero che il gruppo di fondo si trova in braghe di tela...invece no!!! tutte le ragazze di villalunga ieri hanno sfoggiato una calzamaglia per proteggersi dal freddo, ma questo non è servito a portare a casa un risultato utile.
Come capita sempre più spesso mister sapori è costretto a far fronte alle numerose assenze per infortunio e anche stavolta è obbligato a schierare una formazione d'emergenza, tuttavia questa non è una scusa, le avversarie partono subito fortissimo e attaccano ogni pallone, mentre il gruppo di fondo fuorviato dalla nuova tenuta, pensa di trovarsi alla prima della scala e lascia l'iniziativa alle forlivesi che dopo dieci minuti passano meritatamente in vantaggio con una grande girata da parte del loro centravanti.
Il goal non porta ad un a reazione da parte del gruppo di fondo e passati altri dieci minuti una sfortunata autorete del capitano fa sì che il forlì si porti avanti per due reti a zero; ma ora il GDF esce e tenta di accorciare le distanze con un paio di azioni pericolose, ma nulla di fatto un po' perché l'arbitro ferma per ben due volte davoli sola davanti al portiere per fuorigioco inesistente e un pò perchè manca concretezza, così termina la prima metà di gara.
Al rientro il forlì torna a riprendersi il pallino del gioco e attaccando senza sosta la difesa a tre proposta dal GDF nel secondo tempo, ma il tutto viene arginato nel migliore dei modi, così la banda sapori prende fiducia affacciandosi nella metà campo avversaria con baroni che emula zambrotta, ma niente che sia degno di cronaca.
Ed è nel miglior momento del gruppo di fondo che le avversarie trovano il terzo goal grazie ad un errato disimpegno difensivo, e questo è quello che si dice il goal del ko infatti dopo il gruppo di fondo attacca con molta veemenza andando un paio di volte vicino al goal, prima con davoli e poi con la claudicante zambelli entrata nell'ultimo quarto d'ora, ma scorda di fare la parte difensiva e così vengono anche il quarto e il quinto goal.
Insomma la calzamaglia non ha portato bene, però si è tornati a casa con la consolazione di avere bevuto dell'ottimo vin brulè e di aver conosciuto dal vivo la sirena della pubblicità di panariello.......ora bisogna attendere il rientro di tutti gli effettivi e sperare in un pizzico di fortuna in più e siamo certi che il gruppo di fondo tornerà a deliziare il suo pubblico....almeno speriamo!!!!!
4 commenti:
LA MALEDIZIONE DELLA CALZAMAGLIA...
toglietemi tutto ma non la calzmaglia...
La calzamaglia è una specie di fusione tra le mutande e le calze lunghe, ed assomiglia ai collant femminili.
Oggi la calzamaglia è usata principalmente nei climi rigidi, sopra le mutande o al posto di esse, per proteggere le gambe e le parti intime dal freddo. A questo scopo, l'indumento è indossato dagli sciatori.
ragghi basta calzamaglia e seguiamo tutte
l'esempio della M----a... sotto i pantaloncini niente....e vai...!!!
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